Il padre della sposa: guida all’outfit perfetto

È vero, anche noi, come molti invitati a nozze e come Katherine Marie Heigl nel film “27 volte in bianco”, adoriamo osservare lo sposo mentre la sposa fa il suo ingresso trionfale in chiesa. Le emozioni che ogni volta leggiamo sul suo volto ci commuovono e ci fanno amare ancora di più il nostro lavoro, ma non è l’unica figura che durante un matrimonio è capace di farci battere forte il cuore.

Un altro protagonista indiscusso del wedding day è senza dubbio il padre della sposa, fin dai primi momenti del rito, quando avanzando verso l’altare con a fianco la sua “bambina” scatena emozioni indescrivibili e fa inumidire le ciglia di tutti i presenti, per quella consapevolezza, che spesso gli si legge in volto, di stare per salutare la sua piccola, divenuta improvvisamente grande.

Durante il percorso, il papà dovrà sostenere la sposa con il suo braccio sinistro, dando il giusto ritmo all’incedere, che non dovrà essere troppo frettoloso. Una volta all’altare, alzerà il velo della figlia e la consegnerà alla sua nuova vita e al suo nuovo status di moglie, stringendo simbolicamente la mano al futuro genero.

E ancora, non possiamo non citare un altro momento fondamentale (e davvero commovente) delle nozze, in cui il papà è uno dei protagonisti: il dolcissimo ballo padre figlia durante il ricevimento!

Ecco perché anche l’abito del padre della posa dovrebbe essere sempre curato nei minimi dettagli, senza contare il fatto che, da galateo, questo outfit dovrebbe anche essere sempre in linea con quello degli altri invitati più in vista, a partire dal completo dello sposo.

Infatti, se lo sposo indossa il tight o il frac il suocero, ma anche i testimoni, dovrebbero indossarlo a loro volta. Vero è che, se lo sposo sceglie uno stile slim fit, quest’ultimo non è certo comodo per un papà, quindi la regola del classico abito scuro (nero, blu o grigio) va bene. È bene però ricordare che il tight è un abito usato solo ed esclusivamente di giorno mai di sera, infatti viene chiamato anche “morning dress”.

Il frac è, invece, un abito che va indossato dalle 18.00 in poi, ma è estremamente formale ed elegante. Se si decide di indossarlo, il papillon dovrà essere bianco, il gilet chiaro, color panna o grigio (mai indossare il gilet nero!).

Ancora, lo smoking non è generalmente un abito da matrimonio, piuttosto è considerato un abito da sera, ma può essere indossato per un ricevimento elegante, sempre dopo le 18.00.

Accessori.

Per quanto riguarda gli accessori, in primis la cravatta, che dovrebbe essere classica, in seta, di colore chiaro se il matrimonio sarà celebrato di mattina come grigio perlato mentre per la cerimonia pomeridiana in toni scuri. In assoluto niente fantasie eccentriche o colori sgargianti.

La camicia chiara, bianca o avorio, e le calze dello stesso tono dell’abito, in cotone o in seta.

Le scarpe, con le stringhe come la cintura, devono essere in pelle nere. Ideale ai polsini della camicia i gemelli, per un tocco di eleganza in più.

Boutonniere.

La Boutonniere viene legata all’occhiello della giacca a tutti gli uomini “importanti” vicino alla sposa e quindi anche al papà della sposa. Solitamente gli abiti da cerimonia si acquistano con cravatta e pochette ma è bene sapere che per un matrimonio, se si ricopre un ruolo di primo piano, come quello del padre della sposa, non si deve indossare la pochette al suo posto ci sarà appunto la boutonniere.

Dall’emotività dell’ingresso in chiesa al ballo finale ecco l’outfit perfetto per il padre della sposa!

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